Musica marchigiana in lutto: è morto Francesco Amico
Musica marchigiana in lutto: è morto Francesco Amico
di MASSIMO CORTESE
CORRIDONIA – La notizia è di quelle che ti fanno tremare i polsi: Francesco Amico, un uomo eccezionale, conosciuto da tantissime persone per la sua capacità di coniugare l’amicizia con la musica, è morto all’hospice dell’Ospedale Bartolomeo Eustacchio di San Severino Marche, dove era ricoverato da poco più di un mese.
La musica doveva averla nel Dna, e questo può sembrare naturale in uno come lui, che il termine “amico” lo aveva perfino nel nome. Chitarrista straordinario, anche se amava definirsi un semplice accompagnatore, tutte le persone che lo hanno incontrato hanno imparato qualcosa da lui.
Dotato di una grande fede, che lo ha sempre accompagnato anche nei momenti più difficili, Francesco ha insegnato musica in una miriade di scuole, prevalentemente tra le province di Ancona e Macerata.
Con la sua famiglia, da circa vent’anni era andato a vivere al Villaggio San Michele Arcangelo di Corridonia, struttura dove aveva affinato la sua attività di musicoterapeuta, al servizio soprattutto delle persone fragili, a cominciare dai pazienti più piccoli. Questo è anche il periodo più bello e significativo della sua vita, come quando andava a fare la caritativa con l’inseparabile chitarra ai malati in stato vegetativo in una clinica anconetana. E con quanta passione si esibiva! Suscitava stupore anche nei dipendenti della struttura, che non avevano mai assistito a spettacoli del genere.
Francesco era sempre attento a coinvolgere tutti e preparava con cura quei momenti di festa: una volta è arrivato nella stanza un bambino, e allora ha immediatamente cambiato il programma, improvvisando delle canzoni adatte al bimbo.
Ecco: potremmo parlare a lungo della testimonianza terrena di Francesco Amico, ma l’episodio appena citato esprime meglio di tante parole la sua capacità di mettere a proprio agio le persone con le quali entrava in contatto, trasmettendo un garbo e una cordialità non comuni.
I funerali si terranno domani (sabato 23 luglio) alle ore 15.45 a Corridonia, presso la chiesa dei santi Pietro, Paolo e Donato.
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