Presentato il Meeting per l’amicizia tra i popoli con un concerto del Gruppo One Way

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – Nello splendido scenario di piazza del Plebiscito, il Salotto buono della Città, è stata presentata alla cittadinanza l’edizione 2022 del Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini.

L’accattivante  tema di quest’anno è “Una passione per l’Uomo”, tratto da un intervento di don Luigi Giussani. Annalisa e Vincenzo hanno brevemente accennato al fatto che la Manifestazione romagnola è nata nel 1980, si è sempre occupata di far parlare le realtà provenienti da tutto il mondo ed anche i politici di casa nostra, senza però dimenticare la bellezza che ha sempre suscitato la creatività umana.

Un altro pezzo forte della serata è stato il concerto del Gruppo One Way, che nello spazio di due ore ha deliziato i presenti con tanta buona musica. Il Gruppo, formato dai seguenti componenti: Serena Rossi (voce),  Giulia Cecconi (voce); Alessandro Lazzari alle chitarre; Simone Carotti al basso; Matteo Lentinio alle tastiere; Mauro Mosciatti alla batteria; ha riproposto canzoni italiane ed internazionali, a condizione che esprimessero un messaggio sugli stati d’animo che affollano la mente umana.

Avendo alle spalle una splendida luna e di fronte la severa statua del Papa, che sembrava parlasse, oltre ad una media di almeno trecento attenti spettatori, senza poi contare il continuo flusso di persone tipico della nota piazza, One Way ha conquistato la simpatia di tutti, al punto da improvvisare un richiestissimo bis.

Il concerto è stato dedicato a Francesco Amico, che sta vivendo un momento difficile a causa delle condizioni di salute.

Il secondo momento di presentazione  del Meeting avverrà nella serata di giovedì (14 luglio) al Castello di Falconara Alta, con un ascolto guidato delle canzoni di Vasco Rossi da parte del Centro Culturale Miguel Manara di Ancona.

E la luna ? La luna si è diradata piano piano, fino a scomparire del tutto alla fine del concerto, come si addice ad una matura signora amante delle cose belle.

(Le splendide fotografie sono di Stefano Sacchettoni)

 

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