Trecento Vigili del fuoco impegnati nei soccorsi / Foto e Video

SENIGALLIA – E’ salito a 9 il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito il Senigalliese. Ad aggiornare il bilancio è stata, poco fa, la Prefettura di Ancona. Ci sarebbero inoltre due dispersi (in un primo momento sembravano essere quattro). Almeno cinquanta persone sono state invece accompagnate in ospedale per accertamenti.

Poco fa il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Marche.

Da ieri 300 vigili del fuoco al lavoro per il maltempo che ha interessato la provincia di Ancona, con sezioni operative in rinforzo giunte da Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo. Senigallia ed i centri del comprensorio, dopo l’esondazione del Misa, è al momento la zona con le maggiori criticità. Salvate nella notte decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi. Duecento gli interventi di soccorso effettuati dalle squadre per prestare assistenza alla popolazione.

Le operazioni di soccorso proseguono anche nell’entroterra della provincia di Pesaro Urbino dove sono state recuperate dall’elicottero del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco cinque persone in difficoltà a Serra Sant’Abbondio e due sul monte Catria.

Complessivamente, al momento, sono stati effettuati 400 interventi tra le province di Ancona e Pesaro Urbino.

NELLE FOTO E NEI VIDEO

che proponiamo qui sotto i soccorsi alla popolazione; il salvataggio con il gommone di alcune persone; il salvataggio di un uomo che si era rifugiato su un albero; il salvataggio di alcune persone nei comuni di Serra Sant’Abbondio e Cantiano; il sorvolo dell’elicottero dei Vigili del fuoco a Senigallia; la ricerca di un disperso nel comune di Serra de’ Conti; il sorvolo sulle aree alluvionali.

 

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