“Gradara e Muratpaça, un sodalizio lungo 4 anni”
“Gradara e Muratpaça, un sodalizio lungo 4 anni”
Tra il borgo marchigiano e la cittadina turca proseguono i buoni rapporti di amicizia iniziati nel 2018. Il sindaco Gasperi: “Una collaborazione molto importante che ha portato alla realizzazione di numerosi progetti”
GRADARA – Nell’ottobre 2018 una delegazione gradarese si recava per la prima volta al “Kaleici old town Festival” di Muratpaça, municipio centrale di Antalya, città turca di più di 2.600.000 abitanti e con una storia millenaria alle spalle.
Oggi, ad ottobre 2022, dopo quasi cinque anni di collaborazione, Gradara e Muratpaça hanno infine ufficialmente firmato il patto di gemellaggio, in una solenne cerimonia in cui la città turca ha contemporaneamente siglato un analogo patto con la cittadina moldava di Komrat e la tunisina La Goulette.
Gradara e Muratpaça hanno sancito un accordo di amicizia che si basa su rapporti di mutuo sostegno su tematiche comuni e vitali per le proprie comunità, quali lo scambio di buone pratiche su turismo, conservazione e promozione del patrimonio storico nazionale, implementazione degli scambi culturali, scambio di progetti di carattere sociali e di promozione della cittadinanza attiva.
“Un’occasione unica per la nostra Comunità, frutto di un intenso lavoro tra le due Amministrazioni negli ultimi 4 anni che ha portato alla realizzazione di vari progetti; – commenta il Sindaco di Gradara Filippo Gasperi – uno in particolare, realizzato in collaborazione con il Comune di Fermignano, ha avuto come target i giovani che, attraverso laboratori teatrali e ludici, hanno portato in scena due spettacoli nel 2019, uno a Gradara e l’altro a Muratpaça, lasciando un ricordo indelebile tra i ragazzi e tra noi organizzatori.
Ora, con la firma del Patto di Gemellaggio, questa collaborazione risulta ulteriormente rafforzata aprendo la strada alla partecipazione a bandi europei rivolti a paesi terzi. Vorrei ringraziare il Sindaco Ümit Uysal, tutta l’Amministrazione e le gente di Muratpaça per il grande impegno profuso nel costruire ponti tra città e culture diverse, il Kaleici Old Town Festival rappresenta un azione concreta ed efficace per promuovere gli scambi culturali, la comprensione reciproca e la pace.
Quest’anno il Patto di Gemellaggio è stato anche affiancato dall’avvio di un rapporto di scambio scientifico e progettuale tra l’insegnamento di archeologia medievale dell’Università di Urbino (rappresentato dal prof. Daniele Sacco), l’Akdenis University di Adalia (prof.ssa Gül Ișin) e il Comune di Muratpaça.
Grazie di cuore anche al nostro Comitato di Gemellaggio, coordinato da Angela Bachieca, per il loro supporto insostituibile e la loro intelligente curiosità che li porta ad accompagnare queste missioni istituzionali rendendo la nostra Comunità ancora più partecipe e coinvolta”.
Continua il presidente del Consiglio comunale di Gradara, Federico Mammarella: “Dopo ben quattro anni di relazioni, la firma del patto di gemellaggio era l’ambita meta a cui tutti aspiravamo. Il percorso è stato lungo, ma la soddisfazione è veramente alle stelle!
Assieme a Gradara erano presenti al Kaleici Old Town Festival anche il Comune gemellato istriano di Sanvincenti, rappresentato dal Sindaco Dean Perkovic e il Comune di Randazzo, in Sicilia, con il quale ci lega un sentito “Accordo di amicizia”, rappresentato dal Presidente del Consiglio Comunale Carmelo Scalisi.
Il nostro sentito ringraziamento va quindi al promotore di tutto questo, il sindaco Ümit Uysal, che con la sua squadra ha reso possibile questa collaborazione. Ringraziamo anche la vicesindaca Oya Kansu, l’insostituibile Vural Kormaz, senza dimenticare le colonne portanti di tutta l’organizzazione quotidiana del festival, ovvero Utku Nar, Emine Kaya ed Hakan Melek e tutti gli altri indispensabili ragazzi che ogni giorno hanno lavorato per la buona riuscita di questo sodalizio – sottolinea Mammarella -.L’amministrazione comunale di Gradara e quella di Muratpaça condividono un forte spirito di fratellanza ed amicizia, ed è nostro preciso scopo quello di lavorare affinché questi precetti diventino sempre più forti e presenti nelle relazioni internazionali tra i popoli, in tempo in cui, purtroppo, le armi e la spietata sete di denaro, sono prepotentemente tornati a far sentire la propria voce”.
Gradara allarga ulteriormente la propria rete internazionale e scommette sempre di più sul futuro della propria comunità. L’anno prossimo si celebreranno inoltre gli anniversari della firma dei patti di gemellaggio ormai ventennale con Muggensturm (Germania), dei cinque anni con Svetvincenat (Istria).
Gradara, ancora una volta, rinnova la sua vocazione internazionale, tenendo fisso lo sguardo verso un futuro migliore e di pace per tutti!
Nelle foto: la stretta di mano tra il sindaco Filippo Gasperi di Gradara e il sindaco di Muratpaça Ümit Uysal; il sindaco Gasperi, il professor Daniele Sacco di Urbino, il consigliere Federico Mammarella e Carmelo Scalisi del Comune di Randazzo; la cerimonia di firma del protocollo della “città sorella” tenutasi al Centro Culturale Türkan Soray (da sinistra), il sindaco di La Goulette Amel Limam (Tunisia), il sindaco di Muratpaça Ümit Uysal (Turchia), il sindaco di Gradara Filippo Gasperi (Italia) e il sindaco di Comrat Sergey Anastasov (capitale della Gagauzia, Repubblica autonoma della Moldova); il sindaco Gasperi, il consigliere Mammarella e il sindaco Uysal, insieme ai rappresentanti del Comitato al Gemellaggio di Gradara
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