Venticinquenne arrestato a Pesaro al termine di un’operazione antidroga della Polizia
Venticinquenne arrestato a Pesaro al termine di un’operazione antidroga della Polizia
PESARO – Il personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Pesaro, a conclusione di una mirata attività d’indagine, ha tratto in arresto un cittadino nigeriano, di 25 anni, residente a Pesaro, operaio, regolarmente soggiornante, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, gli investigatori a seguito di alcune risse con conseguenze anche gravi, avvenute nello scorso mese nel parco Miralfiore e riconducibili a scontri tra due compagini nigeriane attive nello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno avviato un’attività volta a delinearne le dinamiche, responsabilità e appartenenze.
Il tutto volto anche ad arginare l’attività di spaccio all’interno di quel luogo. In tale contesto, nella prima mattinata di venerdì scorso, gli agenti hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione di un giovane nigeriano, sita a Pesaro, rinvenendo e sequestrando 30 dosi di stupefacente per un totale di circa 15 grammi, parte delle quali di eroina e parte di cocaina, alcune confezionate in modo tale poter essere ingerite e trasportate. Inoltre nella medesima circostanza gli agenti hanno recuperato anche un foglietto riportante quella che si ritiene essere una parziale contabilità dell’attività illecita.
Nel corso delle operazioni lo straniero ha tentato di disfarsi di un involucro, gettandolo dal terrazzo dell’abitazione. L’involucro, recuperato anche grazie all’impiego del cane antidroga “Imperator” del Gruppo Cinofili della Questura di Ancona, è risultato contenere 9 ovuli, 6 di eroina e 3 di cocaina, del tipo utilizzato per il body packing, per un peso complessivo di circa 100 grammi.
Il body packing spesso riguarda droghe con un elevato valore di mercato, principalmente eroina o cocaina ed è uno dei mezzi più utilizzati per il loro trasporto della droga attraverso i cosiddetti “muli” o “ovulatori”, ossia soggetti in grado di ingoiare oltre cento ovuli, per trasportarli eludendo i controlli di sicurezza. I predetti sono soliti assumere farmaci antiperistaltici per diminuire la motilità intestinale, atteso che la rottura anche solo di un solo ovulo potrebbe avere conseguenze letali.
L’arresto costituisce un duro colpo all’attività di spaccio nel parco. Si ritiene, infatti, che il cittadino nigeriano in questione, apparentemente insospettabile e ben inserito nel contesto sociale e aspirante cantante rap, rivestisse un importante ruolo nello smercio di stupefacenti in quella zona.
Questa mattina l’Autorità Giudiziaria competente ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere dello straniero.
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