Bolletta, Buratti, Ceccarelli e Falà: “Ecco perché a Chiaravalle l’opposizione ha abbandonato il Consiglio”
Bolletta, Buratti, Ceccarelli e Falà: “Ecco perché a Chiaravalle l’opposizione ha abbandonato il Consiglio”
CHIARAVALLE – “Leggiamo con stupore – affermano Claudio Bolletta, Clelia Buratti, Fabiola Ceccarelli e Jacopo Francesco Falà – il comunicato del gruppo di maggioranza “Chiaravalle Domani”. Dicono di non comprendere il motivo per cui tutti i gruppi di opposizione hanno abbandonato il Consiglio comunale.
“Non è una novità: i consiglieri e la giunta comunale sono sempre molto distratti. Non si erano accorti nemmeno dei fenomeni di stalking di cui il sindaco si rendeva responsabile verso una dipendente comunale, non si sono accorti nemmeno dell’avvenuto patteggiamento del sindaco continuando a governare la città come se nulla fosse.
“Eppure, le nostre ragioni sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Abbiamo abbandonato l’aula in segno di protesta poiché riteniamo inaccettabile e offensiva la condotta del sindaco, il quale si è rinchiuso nella sala Giunta non assistendo alla prima parte del Consiglio, dedicata alla discussione delle mozioni e degli ordini del giorno, nonostante questi documenti (peraltro tutti votati all’unanimità dai consiglieri) siano rivolti proprio al sindaco come atti di indirizzo per l’azione della Giunta.
“Per quale motivo – aggiungono Claudio Bolletta, Clelia Buratti, Fabiola Ceccarelli e Jacopo Francesco Falà – il sindaco può permettersi di ignorare e sfregiare il Consiglio risultando assente, mentre il Consiglio dovrebbe ascoltare e votare gli atti proposti da quello stesso sindaco che si rifiuta addirittura di ascoltare i nostri contributi?
“Non possiamo più tollerare questa mancanza di rispetto. Risulta inoltre falsa la nostra presunta non partecipazione ai lavori dell’aula e delle commissioni: abbiamo sempre offerto i nostri punti di vista, i nostri suggerimenti, ma non siamo mai stati ascoltati!
“I consiglieri di opposizione hanno una dignità e non accettano, come invece fanno altri, di prostrarsi alla volontà del Sindaco, difendendolo a spada tratta nonostante abbia commesso ogni genere di azione esecrabile e irrispettosa!”, concludono Claudio Bolletta, Clelia Buratti, Fabiola Ceccarelli e Jacopo Francesco Falà.
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