IN PRIMO PIANOLAVOROMARCHE

I vertici di Confartigianato hanno illustrato all’on. Lucia Albano i problemi degli imprenditori marchigiani

I vertici di Confartigianato hanno illustrato all’on. Lucia Albano i problemi degli imprenditori marchigiani

ANCONA – Sono 13.380 i lavoratori ricercati dalle imprese marchigiane a gennaio e 33.390 per il primo trimestre dell’anno. 1.660 assunzioni in più rispetto a gennaio 2022 e  4.480  in più  prendendo come riferimento l’intero trimestre. A guidare la domanda di lavoro il manifatturiero con un incremento di 570 assunzioni.  Seguono costruzioni, turismo, servizi alle  persone.

Partendo dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato su dati del Sistema informativo Excelsior, Unioncamere e Anpal,  il presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa ha sottolineato la necessità di dare risposta al problema della mancanza di manodopera specializzata e alla difficoltà di inserimento di nuove figure all’interno delle aziende. Occorre puntare, ha detto il presidente di Confartigianato, sull’ apprendistato: necessaria la decontribuzione triennale per le assunzioni di apprendisti.

Tra i vecchi problemi irrisolti c’è la distanza tra la scuola e il sistema dell’istruzione e il mercato del lavoro che provoca la difficoltà a reperire la manodopera qualificata indispensabile alle imprese. Per questo occorre incentivare gli ITS.

La riduzione del peso delle tasse, con una riforma del sistema fiscale, incentivi all’occupazione, sono priorità sulle quali si gioca il futuro della capacità di competere, ha rimarcato il Segretario di Confartigianato Marche Gilberto Gasparoni.

All’incontro hanno preso parte anche i vertici territoriali dell’associazione con il Vicepresidente regionale Paolo Longhi, il presidente ed il segretario della Confartigianato di Ancona- Pesaro e Urbino Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli, della Confartigianato di Macerata- Ascoli Piceno e Fermo Enzo Mengoni e Giorgio Menichelli. Affrontato anche il tema della ricostruzione post terremoto e delle misure per l’alluvione.

Il  sottosegretario on. Lucia Albano nel suo intervento ha parlato dell’impegno del governo a partire dal fisco con il taglio del cuneo fiscale che grava sul lavoro, alle misure per le imprese.  E ha parlato del caro energia e dei provvedimenti  per mettere in sicurezza famiglie e imprese. E ancora la legge di bilancio e gli interventi  volti a tutelare i redditi più bassi, per creare opportunità di lavoro anche attraverso la decontribuzione.

 

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