CRONACAIN PRIMO PIANOMARCHE

Autostrada troppo pericolosa, venerdì pomeriggio un presidio al casello di Grottammare

Autostrada troppo pericolosa, venerdì pomeriggio un presidio al casello di Grottammare

ANCONA – Si è svolto oggi, a Roma, l’incontro convocato dal Mit per affrontare le criticità sull’autostrada A14, relativamente ai cantieri presenti nel tratto sud della regione.

“Ringrazio il ministro Salvini e la struttura ministeriale per il supporto e l’attenzione dimostrata a questo annoso problema per il quale, insieme al presidente Marco Marsilio – ha detto al termine dei lavori il presidente della Regione, Francesco Acquaroli -, siamo a lavoro fin dal nostro insediamento. Abbiamo convenuto nella necessità di diminuire l’impatto dei cantieri, cercando di evitare la congestione sulla rete, anche aumentando ove possibile le lavorazioni notturne e differendo gli interventi. Fondamentale per pianificare i cantieri sarà il meccanismo di coordinamento previsto, con il quale MIT e Regioni potranno discutere anche dell’eventuale rimodulazione delle opere, valutandone l’impatto.

“La sicurezza del tratto autostradale – ha sempre detto Acquaroli – deve passare anche attraverso l’ammodernamento della rete. Il nostro impegno resta quello di garantire il minor impatto per automobilisti e autotrasportatori e per le comunità locali.

“Ringraziamo il ministro Matteo Salvini – hanno invece dichiarato il deputato della Lega Alberto Bagnai e il sottosegretario Luigi D’Eramo – che, ascoltando le istanze del territorio, si sta adoperando al Mit per ridurre la pressione dei cantieri sulla A14 tra le Marche e l’Abruzzo. L’impatto dei lavori su questo tratto, infatti, rappresenta un problema annoso, che da troppo tempo compromette gli spostamenti dei cittadini abruzzesi. Differire gli interventi e farli svolgere nelle ore notturne darà un significativo contributo alla mobilità regionale”.

“La riunione al Mit col ministro Matteo Salvini, alla presenza di due vice ministri e dei governatori di Abruzzo e Marche – afferma invece il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi -, è stata convocata dopo un incidente mortale sulla A14. Chi preferisce collegarla a polemiche sanremesi, come fa Repubblica, offende le vittime e banalizza un tema fondamentale come la sicurezza stradale”.

“L’ultima tragedia occorsa sabato 4 febbraio, presso il tratto autostradale Pedaso/Grottammare, ha visto perdere la vita ad altre tre sfortunate vittime. I cittadini, gli utenti di Autostrade e le nostre comunità – affermano in una nota Augusto Curti, Anna Casini, Irene Manzi e Francesco Ameli – non possono più tollerare ulteriori tributi di sangue, imposti nel tempo con atroce costanza da questo segmento viario.

“Della Pedaso/Grottammare, purtroppo, conosciamo le enormi criticità dovute alla cronica presenza di cantieri, all’elevata concentrazione di gallerie e ad una non agevole conformazione strutturale. E’ necessario, pertanto, che il Gestore e gli Enti preposti procedano alla rapida conclusione dei lavori ed alla definitiva messa in sicurezza del tratto. Al fine di focalizzare l’attenzione sul tema e di avviare azioni condivise – aggiungono Augusto Curti, Anna Casini, Irene Manzi e Francesco Ameli -, abbiamo promosso un presidio della durata di circa 30 minuti, per domani venerdì 10 febbraio, alle ore 15, presso il casello autostradale di Grottammare. L’invito è stato esteso ai rappresentanti delle Istituzioni ed ai parlamentari del territorio”.

Frattanto resta in prognosi riservata il dodicenne di Montesilvano (Pescara), ricoverato nella Rianimazione pediatrica dell’ospedale Salesi, ad Ancona, dopo essere rimasto ferito nell’incidente di sabato nel quale sono morti il padre Andrea Silvestrone, una sorella di 14 anni e un fratellino di 8 anni, ma i medici stanno iniziando le manovre di alleggerimento delle sedazioni, come ha reso noto l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.

I controlli clinico-strumentali post operatori, da parte dei chirurghi maxillo-facciali – si legge – confermano la stabilizzazione delle fratture e il ripristino della eumorfia del volto.

Nella foto: uno dei tanti incidenti avvenuti negli ultimi tempi sotto la galleria di Grottammare

 

 

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