IN PRIMO PIANOMARCHEPOLITICA

Bellomaria: “Il nuovo corso del Pd non ha bisogno di chi continua a soffiare sul fuoco delle divisioni”

Bellomaria: “Il nuovo corso del Pd non ha bisogno di chi continua a soffiare sul fuoco delle divisioni”

di MICHELA BELLOMARIA*

ANCONA – “Il percorso affrontato durante i congressi di circolo e la bella partecipazione registrata alle primarie per l’elezione del nuovo segretario regionale, hanno dimostrato come il Partito Democratico delle Marche sia non solo vivo, ma anche pronto a raccogliere le tante sfide che in campo politico, sociale ed economico emergono dai territori della nostra regione. Ho avuto già modo di congratularmi con Chantal Bomprezzi per la sua vittoria e credo che, considerato anche il risultato finale del voto che l’ha vista prevalere con il 53% dei consensi, la parola chiave per rinnovare e rilanciare davvero il nostro partito non possa che essere condivisione. Sono sicura che, come sostenuto durante il nostro confronto e come dichiarato poi successivamente dopo la sua elezione, Chantal saprà farsi carico dell’onore e dell’onere di questa esigenza. D’altra parte, lo stiamo vedendo a livello nazionale con il proficuo dialogo apertosi tra la neo segretaria Elly Schlein e Stefano Bonaccini. Ritengo che nelle Marche non dobbiamo essere da meno. Certo, ci sarà chi non è d’accordo, basti vedere alcune indiscrezioni apparse oggi sulla stampa sul capogruppo regionale, volte a rinfocolare contrasti e conflitti che hanno largamente contribuito alle sconfitte del Pd.
Queste dichiarazioni di esponenti che hanno sostenuto la Bomprezzi mi hanno un po’ turbata, ho colto polemiche e rancori che, soprattutto dopo le primarie, dovrebbero appartenere al passato e che non aiutano soprattutto il lavoro che deve fare la segretaria regionale.
Ma io spero che si tratti di una trascurabile minoranza, perché la nostra comunità politica e i nostri elettori che abbiamo visto in fila ai seggi delle primarie hanno bisogno di costruttori di ponti non di chi continua soffiare sul fuoco delle divisioni.
In queste ore stiamo lavorando alacremente per arrivare alla prima assemblea regionale, prevista per sabato, con un quadro complessivo. Siamo in attesa di capire come si potrà provare a collaborare e a dare una mano per la ripartenza del nuovo #PDMarche, così come avevamo già detto. Sono pronta a mettermi a disposizione e ad essere utile al mio partito, partendo dal rispetto del voto che le marchigiane e i marchigiani hanno espresso domenica: Chantal Bomprezzi è la segretaria e la nostra proposta ha raccolto quasi la metà dei voti alle urne. Dunque, credo fortemente che sia necessario lavorare tutti per un #PDMarche che si contrapponga con forza ai suoi avversari politici, che sono nella destra e non al nostro interno, anche alla luce delle troppe e nocive contrapposizioni che hanno caratterizzato il nostro partito negli ultimi anni. Attendo di capire quale siano la modalità e le condizioni migliori per lavorare insieme.
Gli elettori di centro sinistra stanno aspettando da noi azioni concrete sui temi che interessano la loro quotidianità: siamo dunque pronti a raccogliere le istanze delle persone, dei territori e a formulare proposte: osservatorio permanente sulla sanità, stati generali delle aree interne, un confronto strutturale con gli operai ed i sindacati sulle vertenze aperte nelle Marche, tavolo con i territori interessati dall’alluvione e del cratere sismico. Questi sono i temi a cui vogliamo dare subito il nostro leale contributo. Siamo pronti a lavorare sulla costruzione di un’alternativa politica credibile, e non per i ruoli. #pdmarche

*Partito democratico – Marche

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it