IN PRIMO PIANOMARCHEPOLITICA

In Regione il gruppo consiliare del Pd conferma Mangialardi capogruppo

In Regione il gruppo consiliare del Pd conferma Mangialardi capogruppo

Assicurata la collaborazione con la neo segretaria Chantal Bomprezzi e con i nuovi organi dirigenti regionali

ANCONA – Questa mattina, durante la riunione preconsiliare del gruppo assembleare del Partito Democratico, alla presenza come invitata permanente della segretaria regionale Chantal Bomprezzi, Maurizio Mangialardi, al fine di rafforzare l’unità e la collaborazione tra i nuovi organi dirigenti del Partito e la sua rappresentanza istituzionale in Consiglio regionale, ha rimesso il mandato ai colleghi chiedendo di verificare la fiducia sul proprio ruolo di capogruppo. Fiducia che è stata ribadita, come da regolamento, dal voto della maggioranza dei consiglieri, con 6 favorevoli e 2 contrari.

Nonostante il voto non all’unanimità, l’intero gruppo consiliare ha assicurato alla segretaria Bomprezzi la massima collaborazione e il sostegno compatto agli indirizzi politici della nuova segretaria e del nuovo gruppo dirigente del Partito regionale.

“Il rapido passaggio per la verifica della fiducia da parte dei consiglieri nei confronti del capogruppo – sottolinea Chantal Bomprezzi – voluto dallo stesso Mangialardi, è stato comunque utile per fissare le modalità di approccio e condivisione tra le due strutture, all’insegna della reciproca collaborazione e del rispetto dei ruoli. Ho apprezzato molto la disponibilità di tutti a rappresentare la linea politica della segreteria e del gruppo dirigente regionale all’interno del Consiglio regionale”.

“L’incontro di questa mattina – afferma Mangialardi – è stato un passaggio utile per avviare anche nelle Marche il nuovo corso che il Partito Democratico si è dato a seguito dell’esito delle primarie di febbraio. Sono soddisfatto e ringrazio il gruppo mi ha confermato a larga maggioranza la fiducia. Si tratta di un importante riconoscimento al lavoro svolto tutti insieme in questa prima metà del mandato, che ha qualificato un’intransigente e qualificata opposizione al governo Acquaroli. Questo lavoro, finalmente, possiamo metterlo a disposizione del Partito per far tornare il Pd protagonista della scena politica marchigiana, sia dentro e che fuori le istituzioni”.

 

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