L’Uici di Ascoli si trasforma in un accampamento romano
L’Uici di Ascoli si trasforma in un accampamento romano
Domenica 7 maggio giornata di eventi alla scoperta della storia con l’associazione ‘Centuria Picena’
ASCOLI PICENO – L’Unione ciechi e ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo è pronta a trasformarsi in un accampamento romano e ad accogliere appassionati e curiosi che vorranno partecipare all’evento in programma per domenica 7 maggio.
“A conTatto con gli antichi romani – usi e costumi della Urbs Aeterna” è il titolo della giornata promossa insieme all’associazione ‘Centuria Picena’, con il sostegno del Comune.
La manifestazione avrà inizio alle 10.00 e si svolgerà fino alle 17.30 nel giardino antistante la sede Uici, in via Copernico, 8, ad Ascoli Piceno, e nei locali dell’Officina dei Sensi.
“Dopo il successo dell’esperienza vissuta al Museo Archeologico cittadino – racconta la presidente Uici territoriale, Gigliola Chiappini – abbiamo pensato di replicare e approfondire l’appuntamento con la storia. È nata così l’idea di questo evento che abbiamo organizzato grazie alla grande disponibilità e sensibilità dell’associazione ‘Centuria Picena’. Nel programma ci sono momenti che abbracciano e ripropongono le giornate degli antichi romani”.
Si inizia con ‘Il Castra’, l’accampamento militare romano, per proseguire con ‘Il Legionario romano’ (abbigliamento ed equipaggiamento militare). Grande attenzione sarà dedicata alla scuola e al gioco con il ‘Ludus’, come anche al processo di creazione dei filati, alla tessitura e alla tintoria. Senza tralasciare la creazione dei gioielli.
“Il nostro incontro al museo con l’Uici, è stato casuale, inatteso ed emozionante – sottolinea Andrea Marinelli, presidente di ‘Centuria Picena’ -. La nostra didattica si basa essenzialmente sulla visione degli oggetti, ma grazie alla proposta dell’Uici, abbiamo accettato una nuova sfida: condividere le nostre conoscenze e la nostra passione per l’antica Roma, attraverso il tatto. Per prepararci a questa giornata abbiamo fatto una breve ma intensa esperienza formativa presso l’Unione che ci ha permesso di entrare, anche se solo per poche ore, nella realtà dei non vedenti, consentendoci di calibrare la nostra didattica su una differente modalità di fruizione. Siamo fiduciosi che questa collaborazione possa tradursi in una piacevole esperienza per il nostro pubblico. Per noi sarà sicuramente una grande emozione e un momento di crescita sia individuale che come associazione”.
“Questo evento è la sintesi del welfare culturale: un incontro tra sociale e cultura – spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Massimiliano Brugni -. L’amministrazione comunale sostiene queste buone prassi di condivisione e connessione tra associazioni del settore sociale e culturale per arricchire le proposte che permettono la divulgazione della cultura rendendola fruibile a tutta la comunità: persone non vedenti, bambini, anziani e famiglie. Rendere la nostra storia, le nostre origini una giornata di scoperta, gioco e aggregazione è quanto necessario per appassionare bambini e adulti”.
“Abbiamo voluto proporre una giornata molto coinvolgente per tutti – prosegue Chiappini –, per persone con disabilità visiva ma anche normodotate, con la passione per la storia a fare da denominatore comune. Oltre agli abiti e all’equipaggiamento militare, potremo conoscere i cibi, gli utensili e gli accessori che facevano parte della vita quotidiana dell’epoca. Non ultimo, ci potremo cimentare nella manipolazione delle terrecotte grazie al laboratorio promosso insieme all’associazione. Sarà un bel viaggio nella storia, a cui siete tutti invitati. Vi aspettiamo”.
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