Presentato il progetto enogastronomico “Enoturismo delle Marche: dalla vigna alla tavola”
Presentato il progetto enogastronomico “Enoturismo delle Marche: dalla vigna alla tavola”
Coinvolti 17 imprese, 32 cantine e 3 birrifici marchigiani. Ad ogni appuntamento – in calendario da aprile a giugno – cene e degustazioni. Iniziativa promossa e coordinata da Confcommercio Marche Centrali
ANCONA – Prenderà il via il prossimo venerdì 21 aprile il progetto “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola” presentato questa mattina presso la sede direzionale di Confcommercio Marche e Marche Centrali. Nato con il contributo della Regione Marche – nello specifico dell’Assessorato all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale – si tratta di un percorso degustativo promosso e coordinato da Confcommercio Marche Centrali, per la valorizzazione di vigneti e birrifici marchigiani insieme ai prodotti agro-alimentari a denominazione di origine controllata, QM, IGP, STG, prodotti di montagna e tradizionali legati alle produzioni locali e tipiche della regione Marche.
Un viaggio tra i sapori e le bellezze del territorio per conoscere da vicino le eccellenze enogastronomiche marchigiane, servite e raccontate da chef e produttori.
Il programma sarà ricco di appuntamenti, che si svilupperanno tra aprile e giugno, nelle province di Ancona, Macerata e Fermo. All’iniziativa hanno aderito 17 imprese per la realizzazione di “cene ad hoc” e l’ideazione di un menù particolareggiato, 32 cantine tra le migliori del territorio marchigiano e 3 birrifici locali.
Un sommelier scelto per l’occasione dai titolari delle cantine illustrerà le caratteristiche delle aziende vinicole e le peculiarità dei vini abbinati ai differenti piatti, che i ristoranti proporranno nel corso degli eventi.
Al fine di promuovere al meglio gli eventi in calendario, è stato predisposto un portale identificativo dell’attività enoturistica, intitolato “Marche&Wine” sul quale confluiranno tutte le iniziative programmate.
«Nei prossimi tre mesi collaboreremo con diversi rappresentanti del mondo Ho.re.ca., delle cantine e dei birrifici che hanno voluto prendere parte al nostro progetto “Metti le Marche a tavola”, per il quale abbiamo ricevuto numerose adesioni – spiega il Direttore Generale di Confcommercio Marche e Marche Centrali Massimiliano Polacco –. La presenza degli operatori qui, oggi, è molto importante per noi, perché è un chiaro segno della volontà di condividere un progetto importante, che fa incontrare i settori della ristorazione e del turismo, allo scopo di dar vita a una molteplicità di eventi, creando un vero e proprio viaggio enogastronomico nei luoghi tipici delle tre province marchigiane».
Questo percorso degustativo si snoderà attraverso l’entroterra marchigiano, passando per la Vallesina, raggiungendo la costa del Conero e toccando il Fermano, attraverso un percorso ideale per la valorizzazione dei vigneti marchigiani, dei birrifici e dei prodotti a denominazione di origine, biologici e QM.
«In questo itinerario – aggiunge Polacco – i ristoratori saranno parte sostanziale del progetto nonché gli interpreti della tradizione culinaria regionale, che si sposa con i prodotti e i vini del territorio marchigiano».
Anche l’Assessore Regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che coinvolgerà numerosi operatori del mondo eno-agroalimentare marchigiano. Si contano oltre 200 ristoratori, con altrettante cantine e circa 20 birrifici e un centinaio di produttori di marchi di qualità alimentare.
«Il progetto “Enoturismo delle Marche: dalla vigna alla tavola” rappresenterà un importante momento di convivialità durante il quale potremo riscoprire il nostro territorio in allegria. Sarà un modo originale per i marchigiani di conoscere meglio le Marche, attraverso una serie di appuntamenti che puntano a valorizzare le aziende, le cantine e i ristoranti del territorio. Uno degli elementi principali – oltre alla birra, novità assoluta di questa edizione – sarà il vino, recentemente protagonista di un Vinitaly che ci ha regalato grandi soddisfazioni».