ANCONA & provinciaCRONACAIN PRIMO PIANO

Coinvolto in una rissa giovane allontanato da Fabriano

Coinvolto in una rissa giovane allontanato da Fabriano

FABRIANO – Il questore della provincia di Ancona Cesare Capocasa ha decretato un foglio di via obbligatorio da Fabriano a carico di un cittadino straniero residente in un comune confinante.

Il provvedimento preventivo prende spunto da un grave fatto avvenuto presso un bar di Fabriano alla fine dello scorso aprile. La ricostruzione dei fatti consentiva di appurare che in quel tardo pomeriggio tre uomini erano seduti ad un tavolo, intenti a parlare ed a consumare bevande.

Entravano quindi nello stesso bar altri due uomini, apparentemente tranquilli che si dirigevano verso il bancone, verosimilmente allo scopo di consumare anche loro bevande. Durante il breve tragitto, due persone, una del gruppo già al tavolo ed un’altra appena entrata, iniziavano a scambiarsi battute verbali.

Queste risultavano essere profferite in lingua straniera, per come inteso dal personale in servizio presso l’esercizio commerciale: ed anche misurate, dal tono delle espressioni.

La situazione cambiava, però, dopo qualche istante: i toni salivano come la crudezza delle espressioni che si accavallano in un contesto di imminente ricorso alla violenza. cosa che in effetti accadeva.

I cinque uomini, tutti trentenni e solo due dei quali residenti in Fabriano, uscivano dal bar: sul marciapiedi prospicente iniziavano a colpirsi con pugni e calci. Le immagini del fatto, riprese da un circuito di sicurezza di un condominio attiguo, non lasciavano spazio ad altre interpretazioni: la violenza del contesto risultava di inaudita portata risultando oltremodo pericolosa verso un cittadino che, ignaro di quel che stava succedendo, girava l’angolo del bar evitando per poco uno dei litiganti che, perso l’equilibrio per un pugno, rischiava di rovinare su di lui.

Non poche erano le richieste di intervento da parte di residenti, richiamati alle finestre delle loro abitazioni dalle urla, di automobilisti di passaggio e dei baristi che, dalla paura, si chiudevano nel retrobottega.

La volante del Commissariato di Polizia, giunta poco dopo, non trovava più i rissanti che, nel frattempo, erano scappati. Gli agenti si prodigavano per l’acquisizione delle fonti di prova – testimonianze dei presenti e filmati del circuito del condominio vicino – che risultavano determinanti per il prosieguo delle indagini.

Con il determinante contributo della polizia scientifica del Commissariato di polizia di Fabriano e grazie ad avanzati software in grado di “misurare” i tratti salienti dei visi ripresi in immagini o fotografie e quindi confrontarli con tutti i database disponibili per le indagini, gli investigatori risalivano alle identità dei cinque rissanti. Uno di questi, tra l’altro, nelle ore successive, si presentava al Pronto soccorso facendosi medicare per le lesioni ricevute al volto ed al capo con una prognosi di otto giorni, salvo complicazioni.

Tutti venivano denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di rissa. E sono in corso indagini approfondite volte a determinare i motivi alla base dell’esplosione della violenza.

La posizione di uno dei denunciati, in particolare, risultava essere osservata in maniera approfondita dalla divisione anticrimine – sezione misure di prevenzione della Questura di Ancona. Risultava avere, infatti, trascorsi giudiziari per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti. La valutazione di concreta pericolosità, a quel punto, si traduceva nel provvedimento preventivo del foglio di via obbligatorio da Fabriano per tre anni a carico del trentenne straniero, residente in un comune limitrofo. Questi, in particolare, potrà recarsi a Fabriano esclusivamente per motivi sanitari, preavvisando il Commissariato di polizia e producendo conforme certificazione sanitaria a riprova della sua permanenza in città.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it