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A Fossombrone presentato “Presage”, un progetto europeo di gemellaggio

A Fossombrone presentato “Presage”, un progetto europeo di gemellaggio

FOSSOMBRONE – C’è sempre una prima volta, e per Fossombrone è arrivata con la Giunta Berloni, con il primo progetto europeo nella storia del Comune.

L’Amministrazione, grazie al prezioso contributo dell’Ufficio Europa in collaborazione con la ditta Sinergia srl, ha infatti sottoposto “PRESAGE: PRomoting ExellenceS of renAissance Glourious twinEd towns” al vaglio della Commissione Europea. Il progetto, che risponde alla call “CERV TOWN TWINNING”, mira a costruire un ponte culturale tra Fossombrone e l’olandese Middelburg.

Le due città sono infatti legate dalla figura di Paolo da Middelburg: nato nella provincia della Zelanda nel 1445, fu Vescovo di Fossombrone dal 1494 alla sua morte e “cortigiano” dei duchi di Urbino, ma fu anche medico, matematico, algebrista, astronomo e astrologo. Con la mente di uno scienziato ed il cuore di un sognatore, Paolo fu “cittadino europeo” prima ancora che il termine esistesse. Viaggiò in tutto il Vecchio Continente per studiare e fare ricerca, confrontandosi costantemente con i molti intellettuali dell’epoca, da Niccolò Copernico a Pico della Mirandola, fu nominato medico personale prima del Duca Federico da Montefeltro e poi dei Della Rovere.

Insomma, Fossombrone e Middelburg sono unite da un esempio di “Europa contemporanea dal Rinascimento” dove scienza, astrologia e religione convivono armoniosamente, senza pregiudizi o stereotipi. L’Amministrazione ha dunque scelto un incontro di comunità libere da preconcetti o modelli precostituiti, con l’obiettivo di scoprire la diversità culturale dell’Unione Europea indagando le connessioni sovracomunali già presenti in epoca Rinascimentale.

Un modo, concordano entrambi i Comuni, per promuovere i propri territori sia in chiave turistica che nei confronti della popolazione locale valorizzando il patrimonio rinascimentale che unisce le due città. Nel dettaglio, attraverso il confronto su tematiche comuni come arte, astronomia, astrologia, commercio, enogastronomia e solidarietà, circa 70 persone viaggeranno in due momenti specifici del periodo 2025-2026 per assistere ad eventi organizzati dalle rispettive Amministrazioni. Eventi che vogliono creare una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale europeo, rafforzare il senso di identità e appartenenza all’Unione, incentivare la cooperazione tra pubblico, privato e no-profit, ma soprattutto sancire ufficialmente un legame che affonda le sue radici nel passato e che punta a costruire un futuro di solidarietà e tolleranza all’interno dell’Unione Europea.

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