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Apecar e monopattini modificati, a Jesi sanzioni per oltre 17.000 euro

Apecar e monopattini modificati, a Jesi sanzioni per oltre 17.000 euro

Altri tre jesini multati dalla Polizia locale per patente revocata o sospesa

JESI – Modificare un apecar per aumentarne la potenza, senza prendere conoscenza di cosa dispone la normativa in materia, è costato caro a due minorenni, i cui genitori si sono visti contestare dagli agenti della Polizia locale una violazione con 5.100 euro di sanzione per guida del figlio senza la patente adatta per la categoria di veicolo condotta e un’altra di 400 euro per quelle stesse modifiche non consentite.

Due casi in fotocopia registrati da un giorno all’altro, con protagonisti ragazzi jesini adolescenti, alla guida di apecar il cui motore era stato modificato portando la cilindrata a superare i 50 centimetri cubici che, per legge, prevede il possesso della patente di categoria A1.

È andata anche peggio ad un cinese di 45 anni il cui monopattino era stato dotato di un sellino, assimilando il mezzo in tutto e per tutto ad un ciclomotore: per lui sanzioni per 7.500 euro per guida senza patente, guida senza casco e mancata immatricolazione del veicolo che è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca.

Questi i casi più eclatanti di una attività di controllo della Polizia locale che ha permesso di contestare altre tre violazioni ad altrettanti cittadini per guida senza patente.

È accaduto nell’ordine in Via Colocci con protagonista uno jesino di 60 anni sorpreso alla guida di una Toyota Corolla senza patente perché precedentemente revocata dalla Motorizzazione civile di Ancona (5.100 euro di sanzione e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi); ad un pakistano di 42 anni regolarmente residente in città, fermato alla guida di un ciclomotore Gilera e sprovvisto di patente perché revocata dalla Motorizzazione civile di Macerata (anche in questo caso 5.100 euro di sanzione e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi); infine ad uno jesino di 45 anni trovato alla guida di una Citoren C4 benché la sua patente fosse stata sospesa a tempo determinato (patente revocata e sanzione amministrativa che sarà stabilita dalla Prefettura variabile da 2.000 a 8.000 euro).

Da ultimo sanzione di 2.000 euro e fermo amministrativo dell’auto per 90 giorni, ad uno jesino di 67 anni, sorpreso in Piazza Baccio Pontelli ed il cui veicolo era già stato sospeso dalla circolazione per mancata revisione.

 

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