CRONACAIN PRIMO PIANOPESARO & provincia

Biancani incontra Corda, nuovo comandante provinciale dei Carabinieri

Biancani incontra Corda, nuovo comandante provinciale dei Carabinieri

PESARO – Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ha incontrato il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Corda, insediatosi dopo i saluti dell’ex comandante Gianluigi Cirtoli.

«L’incontro con il nuovo comandante Corda, che ringrazio, ha chiarito sin da subito le questioni spinose che affliggono la città e riguardano principalmente lo spaccio al Parco Miralfiore, al Monumento della Resistenza, in zona stazione e la prevenzione al possibile ingresso di capitali illeciti in città – ha precisato il sindaco Biancani -. Il nostro polmone verde rimane uno dei luoghi più belli che abbiamo per questo va valorizzato con iniziative volte a riqualificarne gli spazi, inutile però ignorare il problema, l’illegalità va contrastata, senza sé e senza ma. Ed è chiaro che chi spaccia va messo in carcere, questo non si discute. Il vero problema, che il Governo non riesce a combattere, è la permanenza di queste persone in galera, che spesso si trovano a piede libero dopo pochi giorni, rendendo spesso vano tutto lo sforzo quotidiano delle Forze dell’ordine».

Mandare, quindi, semplicemente via i malviventi dalle zone “difficili” non risolverebbe la questione ma «sposterebbe solamente il problema altrove, i criminali e i pusher si ritroverebbero ad agire indisturbati nei parchi dei quartieri limitrofi, meno dispersivi e frequentati da tante famiglie e bambini. È necessario – aggiunge Biancani – un percorso riabilitativo e sociale, in primis, per chi utilizza le sostanze in modo da poter fermare definitivamente il fenomeno che rappresenta una piaga grave per tutta l’Italia e non solo. In questo percorso di sicurezza per i cittadini si inserisce il tema dell’immigrazione perché a molti, e soprattutto a chi gestisce il traffico della droga, conviene avere manodopera a basso costo che per vivere è costretta a spacciare e compiere reati, non avendo nulla da perdere, proprio perché in Italia non esiste una politica che punti a mettere in regola e integrare chi arriva. Per questo, azioni volte all’inclusione sociale garantirebbero meno situazioni malavitose in città, soprattutto nelle zone dove sappiamo esserci azioni di questo tipo».

Se da una parte è stata ribadita la necessità di attenzione specifica nelle tre zone “difficili” della città, dall’altra risulta importante «prevenire il fenomeno del riciclaggio di denaro – conclude il sindaco -. Pesaro, con il grande sforzo dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine tutte, deve rimanere libera dai capitali illegali grazie ad un doppio lavoro in valutazione e sorveglianza che, insieme, è possibile portare avanti».

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it